Oggi vi presentiamo l’ultimo lavoro del socio Leonardo Nani: L’ultima carica di Gaston de Foix.

Gaston de Foix, duca di Nemours, fu il giovanissimo comandante dell’armata francese di Re Luigi XII durante le guerre d’italia del XVI° secolo.
Venne soprannominato “La folgore d’Italia” per la sua audacia sui campi di battaglia tale, addirittura, da non fargli indossasse l’elmo durante gli scontri sul campo per dimostrare a tutti il suo fervore.

La sua folgorante ascesa lo portò ad essere nominato Geovrnatore Di Milano nel 1511 a soli 23 anni . Da Milano mosse poi verso Bologna che conquisto, ed in seguito si diresse verso Brescia, che assediò ed espugnò.  Poi si diresse al suo appuntamento con destino: La battaglia di Ravenna l’11 aprile del 1512 contro le forze spagnole.

                                                                               La morte di Gaston de Foix

Un’ora di lotta sanguinosa venne combattuta tra spagnoli e lanzichenecchi nelle trincee finché i due cannoni che Gaston aveva mandato dietro le linee spagnole aprirono il fuoco sulla retroguardia nemica causando enormi danni e ingenti perdite.

La battaglia era vinta ma Gaston, a vittoria ormai ottenuta, si lanciò in un inutile ultima carica ad un gruppo di spagnoli in ritirata commettendo un errore fatale: accerchiato e disarcionato trovò un orrenda morte davanti ai suoi compagni d’arme.

I francesi avevano perso 9.000 uomini; gli spagnoli quasi l’intera armata e avevano subito la cattura del condottiero Pedro Navarro. La morte di Gaston de Foix fu però un colpo durissimo per i francesi e l’esito delle guerre italiane sarebbe forse stato diverso se il giovane e impetuoso comandante fosse sopravvissuto.

Per rendergli onore il re di Francia Francesco I commissionò per il condottiero il grandioso Monumento funebre a Gaston de Foix allo scultore lombardo Agostino Busti detto il Bambaia, realizzato tra il 1515 e il 1523 e rimasto incompiuto a seguito della cacciata dei francesi da Milano.

Oggi è conservato presso Castello Sforzesco di Milano

Il nostro Leo ha assemblato la scenetta con pezzi della ditta inglese Perry Miniatures in 28mm. Si tratta di stampi di altissima qualità, dipinti come al solito con colori acrilici.