Il bizzarro streamliner da record di cui ci occupiamo quest’oggi si chiama “The Spirit of 29 Palms” come la cittadina californiana che ha
dato i natali al suo costruttore ed è opera del nostro Presidente Emanuele Cinelli.
Jocko Johnson era un eccentrico personaggio, che potemmo definire senza dubbio uno che pensava fuori dagli schemi, famoso per le sue teorie sui motori radiali a 18 cilindri in miniatura che avrebbero inaugurato una nuova era di efficienza energetica ma soprattutto per i suoi streamliner, utilizzati nelle drag race sul lago salato di Bonneville.

Jocko Johnson

Jocko era, come abbiamo detto, un personaggio molto visionario e, detto da chi lo conosceva, anche molto strano. Viveva da solo come un eremita in una casa isolata ai margini del deserto del Mohave, ed è proprio lì che dava vita ai suoi bolidi.

Una delle sue creazioni

Diamo ora la parola a Emanuele:

La vettura di cui mi sono occupato, “The Spirit of 29 Palms”, è davvero molto bizzarra. Purtroppo ne esiste solamente la carrozzeria in alluminio e il motore perché Jocko è prematuramente scomparso a causa di una malattia e di conseguenza la macchina non ha mai visto il lago salato su cui avrebbe dovuto correre.
Specialmente dalle foto del modellino in scala 1/43 qui riportate si nota la forma estremamente aerodinamica e il fatto che ha solamente le ruote anteriori. Infatti la vettura originale avrebbe dovuto, con la velocità, alzarsi posteriormente da terra e “volare” solamente sulle ruote anteriori.
Di questa incredibile vettura Jocko aveva naturalmente inventato il propulsore: si trattava di un motore radiale a 18 cilindri senza albero a gomiti, che chiamò PoweRRing 3 Cycle. In una confidenza ad un amico garantì che il motore funzionava veramente

Quando mi è arrivato il modello dalla ditta artigianale Soldan Models (USA), il kit si presentava composto da un solo pezzo di resina: la carrozzeria.

Ho fatto alcune incisioni per riprodurre le pannellature (impossibile realizzarle tutte, nella realtà sono moltissime) e dare così un minimo di movimento al modello che altrimenti sarebbe risultato essere troppo “piatto”, e con del plasticard ho auto costruito le ruote e la pinna caudale. Il modello è verniciato semplicemente con il colore alluminio satinato.